Da Sindaco e successivamente da Presidente, ho raccolto con entusiasmo la sorprendente esperienza del Teatro del Silenzio, iniziata nel 2006 a Lajatico.

Una realtà unica, ideata e poi nutrita con passione da tante persone del nostro amato Comune, ma soprattutto da colui che lo ha reso così importante: il Maestro Andrea Bocelli.

Lajatico e il Teatro del Silenzio rappresentano la sintesi perfetta del rapporto tra uomo e territorio.

L’attenzione su Andrea Bocelli ha fatto sì che si riscoprissero le meraviglie di questo luogo, territorio dalle cadenze morbide, sinuose e sensuali,  che va percepito con lentezza, in maniera da “vedere – come suggerisce Saramago – di nuovo ciò che si è già visto, vedere in primavera quel che si era visto in estate, vedere di giorno quel che si era visto di notte, con il sole dove prima pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era”.

Il Teatro del Silenzio consente meravigliosamente tutto ciò, grazie alle sue sensazionali messe in scena e alle sempre innovative attività collaterali, che vedono la direzione artistica di Alberto Bartalini.

E, su tutto, la maestria, la passione, la gentilezza, la raffinatezza di Andrea Bocelli.

Lajatico, con i suoi straordinari eventi, è ormai divenuto un importante punto di riferimento nel panorama internazionale delle arti, in tutte le sue forme e declinazioni.

Ne sono illustri testimoni i musicisti, i cantanti, gli artisti, gli storici, i critici che ogni anno ci vengono a trovare e ci regalano la loro presenza, senza dimenticare il folto e appassionato pubblico.

E non si può che esserne giustamente orgogliosi.